Basket, Bargnani: “Toronto ha futuro e ha fame di playoff”

TORONTO (CANADA) – “Non possiamo essere entusiasti, non siamo riusciti a qualificarci per i playoff. Ma, d’altra parte, abbiamo dato inizio a qualcosa di positivo. Abbiamo cominciato a costruire qualcosa. Ho dimostrato di poter giocare ad alto livello: voglio farlo anche il prossimo anno e voglio giocare i playoff”. Andrea Bargnani si prepara a fare le valigie e a salutare Toronto. I Raptors hanno chiuso la stagione 2011-2012 e, anche per l’azzurro, è arrivato il momento dei bilanci.

Il lungo romano ha risposto alle domande della stampa locale nella conferenza di fine annata. La formazione allenata dal coach Dwane Casey, al debutto sulla panchina canadese, ha chiuso con un record di 22 vittorie e 44 sconfitte. Bargnani, condizionato da un problema muscolare al polpaccio, ha giocato 31 delle 66 partite in calendario. Il 26enne ha disputato solo metà stagione, con 19,5 punti e 5,5 rimbalzi a partita.

Prima dei guai fisici, ha fatto in tempo a fornire prestazioni eccellenti e a mostrare progressi evidenti rispetto allo scorso anno. “Coach Casey ha cambiato la cultura del lavoro, ho piena fiducia nei suoi principi e nel suo modo di gestire il lavoro. Viene da un contesto vincente, sa cosa serve per vincere. Ho un ottimo rapporto con lui, dice chiaramente come la pensa”, ha detto Bargnani sottolineando i meriti del tecnico.

“È stato molto frustrante doversi fermare per l’infortunio, non ci si può fare molto”, ha aggiunto riferendosi alla lesione muscolare che lo ha costretto a chiudere la stagione in anticipo. “Mi sento meglio, la mia priorità è essere pronto al 100% per l’inizio del prossimo campionato, ovviamente. Parlerò con Bryan (Colangelo, il general manager, ndr) e con lo staff medico per stilare un programma, non ho ancora certezze in relazione al mio calendario”, ha detto Bargnani rispondendo alle domande sulla prossima estate.

Il “mago” si è dimostrato un pilastro dei Raptors: l’obiettivo è confermarsi un leader anche nel 2012/2013. “So di essere importante per la squadra, so che in alcuni momenti devo prendere in mano la situazione. Ma questo non è il mio team. È la squadra dei Raptors, è di tutti. Ho dimostrato di poter giocare ad alto livello: voglio farlo anche il prossimo anno. Sono felice di come ho giocato nelle partite in cui sono sceso in campo, ora devo mantenere questo livello il prossimo anno. Ho giocato molto meglio in difesa e sono stato coinvolto tanto in attacco, ho preso più tiri. Tutto il lavoro fatto in palestra per la difesa, sin dal primo giorno, ha dato frutti”, ha spiegato ancora.

La nota stonata, ovviamente, è la mancata qualificazione alla post-season. “Siamo una squadra giovanissima, ci serve un pò di esperienza. Non ci qualifichiamo per i playoff da 4 anni. Sono il primo a voler centrare quest’obiettivo”.

Published by
FIlippo Limoncelli