NAPOLI – ”Prima di tutto se siamo qui lo dobbiamo al lavoro che è stato fatto lo scorso anno, e quindi grazie a loro”. Comincia così, con stile ed eleganza nel ringraziamento al lavoro di Mazzarri, la conferenza stampa di Rafa Benitez che domani sera contro il Borussia Dortmund inaugura la sua avventura in Champions league con il Napoli.
Un’avventura che il tecnico ha già affrontato alla guida di Valencia, Liverpool e Inter, vincendo una coppa con le orecchie. Lui è l’allenatore che sa davvero come tutto sia possibile, come nella notte di Istanbul, quando alla guida dei Reds strappò la coppa al Milan dopo essere andato sotto di tre gol.
”Io sono realista – dice oggi che col Napoli ritenta l’avventura europea da capolista di serie A – siamo all’inizio di un progetto nuovo, ma mi sembra che piano piano la squadra sta migliorando e anche il nostro stile di gioco”. Uno stile che parte dalla fiducia in se stessi ma che tiene conto anche del valore dell’avversario. Benitez sa bene che le tre vittorie di fila in campionato non sono garanzia di successo anche in Europa, soprattutto se te la giochi con i vicecampioni, che nel loro campionato hanno vinto le prime cinque gare di fila.
”Il Borussia è attualmente la squadra più in forma d’Europa – spiega – ma noi sappiamo di poter fare il nostra calcio, alla fine giochiamo in 11 contro 11 vediamo che succede. Io ho molta fiducia ma non gioco, sono i giocatori che fanno differenza”. E’ la responsabilizzazione che Benitez sta trasmettendo allo spogliatoio. Poi lui, chiaramente, curerà la parte tattica:
”La differenza con le gare di campionato – spiega – sarà la velocità del gioco del Borussia, che agisce rapido, sa ripartire e fare possesso e in più hanno lo stesso allenatore da sei anni: ci sarà un ritmo diverso da quello visto in campionato. E lo dovremo avere anche noi. giochiamo in casa e il ritmo della partita dipende molto dalla nostra mentalità e dai nostri tifosi che possono essere decisivi, sostenendoci sempre nel rispetto delle regole, perchè vogliamo giocare qui tutte le gare europee”.
Incitateci, è l’auspicio di Benitez che però chiede anche fair play al pubblico in giorni di chiusura di curve. In campo, il tecnico vuole un Napoli d’attacco ma che sa anche difendersi: ”L’approccio alla partita sarà diverso visto che giochiamo con una squadra diversa: possiamo cambiare qualcosa. Anche rispetto all’Atalanta sicuramente cambierà qualcosa sotto il profilo della formazione”, conferma Benitez che dopo il turn over contro i lombardi cambierà ancora, riportando in squadra dall’inizio Maggio, Behrami, Hamsik e Callejon e medita di rimettere Britos al fianco di Albiol lasciando Cannavaro in panchina.
Davanti il punto di riferimento sarà ancora Higuain, finalizzatore in una squadra che ha tante soluzioni offensive, così come le ha il Borussia. Il campo dirà la verità, l’unica certezza è il sapore della sfida che li azzurri assaporano, come pure fa la città: ”Noi – conclude – vogliamo giocare contro le squadre più forti, preferisco la partita di domani ad una più facile perché solo con queste gare possiamo dire a tutto il mondo che siamo davvero forti”.