Benito Sarti è morto, la Juventus gli ha reso omaggio con diverse iniziative pubblicizzate sui social (da Twitter)
TORINO -Il mondo del calcio è in lutto per la morte a 83 anni di Benito Sarti, ex calciatore di Juventus, Padova, Sampdoria e Varese. Sarti ha fatto parte anche della Nazionale Italiana di Calcio. Impiegato preferibilmente come terzino, all’occorrenza ben si disimpegnò anche come centromediano. Ha giocato con continuità nella Juventus di Boniperti, Sivori e Charles.
Figlio di un ortolano, si formò nella squadra della sua città, il Padova, con cui esordì in Serie A durante il campionato 1955-1956. Come scrive Wikipedia, nel 1957 passò alla Sampdoria e poi, nel 1959, venne acquistato dalla Juventus per circa 80 milioni di lire; a Torino partecipò alla fase conclusiva del ciclo del Trio Magico. Il 9 novembre 1958 aveva debuttato in nazionale a Parigi, in un’amichevole contro la Francia terminata sul 2-2.
Sul finire del 1962, nel corso della classica contro il Milan, si fratturò il menisco rimanendo fermo per due mesi. L’infortunio gli costò la maglia azzurra: dopo quello stop, infatti, Sarti non fu più convocato in nazionale. Con la Juventus, club a cui legò la maggior parte della carriera militandovi per nove stagioni, vinse tre scudetti e tre Coppe Italia. Lasciò i bianconeri nel 1968, abbandonando il calcio dopo una breve parentesi con il Varese.
In Serie A collezionò in totale 296 presenze e 1 gol (fonte Wikipedia).