Caso Benzema-Ribery, baby prostituta Zahia conferma: “Ho mentito sulla mia età”

Franck Ribery

Negli interrogatori con la polizia la giovane escort Zahia D. ha confermato di aver mentito sulla propria età ai calciatori Franck Ribery e Karim Benzema, e ha fornito dettagli su luoghi e prezzi degli incontri avuti con i due.

Lo rivela il quotidiano francese Le Parisien, citando i verbali di un interrogatorio del 2 giugno scorso di cui i giornalisti sono venuti in possesso. ”Ho mentito sull’età, perché altrimenti mi avrebbero detto che ero troppo giovane – racconta la ragazza agli inquirenti – perché a 16 anni non sei maggiorenne e io avevo paura che non avremmo potuto andare a letto insieme a causa della mia età».

In particolare, prosegue Zahia, «Ribery mi ha posto la domanda quando siamo arrivati a Monaco la prima sera, mentre eravamo a cena. Si parlava d’età, così lui mi ha chiesto: ‘E tu quanti anni hai?’ Io gli ho risposto che avevo 18 anni». Benzema invece, aggiunge, «mi ha fatto la domanda dopo il nostro rapporto, e io gli ho detto che avevo 18 anni».

La ragazza ha riferito agli inquirenti anche dettagli sulle tariffe praticate ai due giocatori, sottolineando che «sapevano che avremmo avuto un rapporto a pagamento» e lamentandosi delle cifre troppo basse che i due le avrebbero pagato. Ribery, racconta Zahia, «mi ha lasciato 700 euro in contanti. Ho visto che non era molto. Non quello che mi aspettavo». Ancora peggio, prosegue, è andata con Benzema, dopo una ‘prestazione’ in una suite di un albergo parigino: «Gli ho detto che erano 1.000 euro, ma lui me ne ha dati solo 500». I due calciatori francesi Ribery e Benzema sono sotto inchiesta per istigazione alla prostituzione minorile, un reato per cui è prevista una pena fino a 3 anni di reclusione e 45.000 euro di multa. Per ottenere una condanna, però, l’accusa deve provare che i due fossero a conoscenza della minore età della escort con cui hanno avuto rapporti.

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