Si sono organizzati con tende, piumoni, materassi, le centinaia di tifosi interisti in coda da ieri di fronte alla filiale della Banca Popolare di Milano di Via Massaua 6, per acquistare i biglietti della finale di Champions League tra Bayern e Inter che verranno messi in vendita solo domani mattina.
Ci sono due code, una riservata ai soci Inter club (attualmente poco meno di un centinaio) che avranno a disposizione mille tagliandi e un’altra per gli abbonati, circa 500, che invece potranno acquistare 4.000 biglietti.
Le forze dell’ordine hanno transennato i marciapiedi di via Massaua e quelli di via Fornari.
I tifosi, per evitare disordini, si sono organizzati suddividendosi in circa 20 blocchi, in ognuno dei quali un rappresentante ha redatto una lista attraverso il quale viene fatto un appello ogni ora. A gestire la situazione, oltre alle forze dell’ordine ci sono anche gli steward che lavorano abitualmente a San Siro mentre un’ambulanza del 118 è sempre presente e un paio di camionette dell’Amsa si occupano dello smaltimento dei rifiuti. “Sono arrivato stanotte alle due – ha detto Francesco Rugolo, 52 anni arredatore svizzero – mi sono arrangiato come meglio potevo, con un piumone e tanta pazienza. Altri, più previdenti hanno portato la tenda, molto utile perché piove di continuo”. Un altro tifoso, invece, è piuttosto nervoso: “E’ uno scandalo – ha detto Paolo, un impiegato di 21 anni proveniente da Monza – che l’Inter abbia messo a disposizione così pochi biglietti. Il Bayern ne ha offerti diciannovemila ai propri abbonati. Ci meriteremmo un po’ più di riconoscenza”.