Blatter si era gia’ fatto notare per alcune dichiarazioni anti-Italia nella partita con l’Australia vinta dalla Nazionale con rigore di Totti in extremis: aveva detto che erano gli emergenti Aussie a meritare il passaggio di turno. Salvo poi fare marcia indietro e dire di essere stato frainteso. Cosi’ come la mancata consegna della Coppa nelle mani di capitan Cannavaro: voleva evitare i fischi dei tifosi. Tardive arrivarono le scuse: ”Lippi un maestro e l’Italia e’ nel mio cuore”, le parole sei mesi dopo la notte di Berlino. E aveva storto il naso anche quando l’italiano Fabio Capello fu scelto dagli inglesi come ct della Nazionale.
Tra le gaffe anche la definizione di ”moderna schiavitu”’ per la condizione dei calciatori legati ai club da contratti lunghi: esternazione che sollevo’ un vespaio di polemiche. Quanto ai Mondiali, il Sudafrica resta una delle sue piu’ grandi soddisfazioni: e ora punta dritto al Brasile e difende con i denti anche la Coppa del mondo del 2022 assegnata al Qatar. Il presidentissimo va avanti: altri quattro anni nel nome del colonnello Blatter.
