Bologna-Roma: la partita di Mexes

Nell’agosto 2004 viene acquistato dalla Roma per sostituire Walter Samuel, ceduto al Real Madrid. Il club francese accusa il suo ormai ex-giocatore di aver firmato per la squadra capitolina quando ancora era sotto contratto e chiede perciò un risarcimento pecuniario.

La FIFA, inizialmente, infligge a Mexès sei turni di squalifica. Il Tribunale arbitrale sportivo (TAS) accetta però una richiesta di effetto sospensivo della squalifica e gli permette di ritornare sul campo nel settembre 2004.

L’anno seguente la FIFA fissa a 8 milioni di euro l’ammontare dell’indennizzo che la Roma deve versare all’Auxerre e blocca il mercato alla società capitolina per l’estate 2005 e per gennaio 2006. Dopo qualche prestazione non all’altezza alcuni iniziano a dubitare del suo talento e, malignamente, lo soprannominano “barbie”.

Nell’inverno del 2005 comincia la sua ascesa, diventa titolare approfittando dell’assenza di Kuffour (impegnato in Coppa d’Africa) e il suo soprannome cambia in “Angelo biondo”. Nell’estate del 2007 rinnova con la Roma fino al 2011 con ingaggio in crescendo (da 4,5 a 5 milioni di euro lordi più i premi.

Fa il suo esordio con la maglia della Nazionale francese a soli vent’anni in una partita di qualificazione ad EURO 2004 giocata contro Malta (16/10/02), ma non viene convocato dal ct Jacques Santini per l’Europeo in Portogallo.

Fa parte di quel novero di giocatori non considerati dal ct francese Domenech che non lo convoca per l’Europeo 2008. Nell’agosto 2008, però, fanno pace e per Mexès si riaprono le porte della Nazionale.

Nel luglio 2008 dei malviventi rubano l’auto con a bordo la figlia del giocatore. Se ne accorgono e l’abbandonano, per fortuna senza conseguenze per la piccola che non si accorge di niente.