L’aria che respira non gli piace, come non gli piace che in molti si siano dimenticati dei suoi 16 anni dedicati alla Roma, soprattutto tra i tifosi, che in questo periodo non gli stanno risparmiando critiche per la forma che stenta ad arrivare. Del resto lui ha abituato tutti ad essere sempre il ‘salvatore della patria’ e in questo periodo in cui invece gioca a sprazzi e non e’ al massimo della condizione e’ finito nel mirino della critica.
Lui ingoia amaro, perche’ il suo carattere e’ cosi’, ci rimane male ma non dice nulla. Pero’ le scelte di Ranieri spesso proprio non le capisce. Come quella di ieri, solo che la vittoria ha dato ragione al tecnico e quindi c’e’ poca possibilita’ per parlare o lamentarsi.
Totti lo sa, non e’ certo l’ultimo arrivato. E forse questa pausa natalizia arriva nel momento piu’ propizio per lui. Perche’ cosi’ stacca la spina e va in vacanza con la famiglia, poi il Natale a casa e’ un modo per cercar di ricaricare le batterie ed estraniarsi da tutto.
Ieri all’uscita dallo spogliatoio di San Siro era l’unico che non sorrideva e che non si e’ lasciato andare a facili dichiarazioni sul ritorno della Roma per la corsa scudetto. C’era solo una grande voglia di tornare a casa per sbollire la rabbia al piu’ presto.
L’appuntamento per la ripresa a Trigoria per Totti e compagni (sudamericani esclusi) e’ per il 27 dicembre. Totti e Ranieri saranno freschi di vacanze, forse un po’ piu’ riposati e rilassati per potersi parlare, senza rischiare scintille.