Dopo 216 giorni di assenza in campionato – derby in casa della Lazio a parte – ieri per la Roma e’ arrivata la vittoria in trasferta forse piu’ importante. Un 1-0 al Milan importantissimo, e non solo perche’ permette alla squadra di Ranieri di andare in vacanza con un po’ piu’ di serenita’.
Eppure a tutti gli sguardi di gioia (su tutti quello di Borriello, al suo settimo gol in campionato) e le manifestazioni di ottimismo su quelli che possono essere gli obiettivi della Roma fa da contraltare il silenzio assordante di Totti. Il sito del capitano e’ fermo al commento per il sorteggio degli ottavi di Champions.
Una cosa ‘particolare’, soprattutto vista la vittoria della sua squadra. Totti, in campo dal primo minuto o meno, ha sempre commentato, soprattutto quando i suoi hanno preso i tre punti. Del resto il volto prima coperto dal passamontagna durante il riscaldamento di ieri e poi decisamente serio e pensieroso durante la partita hanno dato il segno di un umore tutt’altro che di festa.
Ora passera’ questi giorni con la famiglia cercando di stemperare la rabbia, non tanto per non essere piu’ intoccabile – cosa che ormai e’ chiara a tutti – ma soprattutto perche’ ormai si sente praticamente finito a fare anche la riserva di Adriano. Come successo anche a Verona contro il Chievo.
L’aria che respira non gli piace, come non gli piace che in molti si siano dimenticati dei suoi 16 anni dedicati alla Roma, soprattutto tra i tifosi, che in questo periodo non gli stanno risparmiando critiche per la forma che stenta ad arrivare. Del resto lui ha abituato tutti ad essere sempre il ‘salvatore della patria’ e in questo periodo in cui invece gioca a sprazzi e non e’ al massimo della condizione e’ finito nel mirino della critica.
Lui ingoia amaro, perche’ il suo carattere e’ cosi’, ci rimane male ma non dice nulla. Pero’ le scelte di Ranieri spesso proprio non le capisce. Come quella di ieri, solo che la vittoria ha dato ragione al tecnico e quindi c’e’ poca possibilita’ per parlare o lamentarsi.
Totti lo sa, non e’ certo l’ultimo arrivato. E forse questa pausa natalizia arriva nel momento piu’ propizio per lui. Perche’ cosi’ stacca la spina e va in vacanza con la famiglia, poi il Natale a casa e’ un modo per cercar di ricaricare le batterie ed estraniarsi da tutto.
Ieri all’uscita dallo spogliatoio di San Siro era l’unico che non sorrideva e che non si e’ lasciato andare a facili dichiarazioni sul ritorno della Roma per la corsa scudetto. C’era solo una grande voglia di tornare a casa per sbollire la rabbia al piu’ presto.
L’appuntamento per la ripresa a Trigoria per Totti e compagni (sudamericani esclusi) e’ per il 27 dicembre. Totti e Ranieri saranno freschi di vacanze, forse un po’ piu’ riposati e rilassati per potersi parlare, senza rischiare scintille.