RIO DE JANEIRO – Biglietti scontati in cambio di armi riconsegnate all’autorità. Nel Brasile che si prepara aiMondiali del 2014 è questa l’ultima proposta, destinata a far discutere.
L’idea, ovviamente, viene dal Paese organizzatore che con il possesso di armi ha più di qualche problema. E quindi l’idea di allettare qualche appassionato di calcio con la promessa di un biglietto a prezzo di saldo può fare il suo. Alla Fifa, però, non è che siano esattamente entusiasti.
Così Jerome Valcke, in visita a Rio, per commentare la vicenda ha scelto il sarcasmo: “Ci sono così tante armi in Brasile che non credo di avere abbastanza biglietti”. Probabile, però che alla fine passi la stessa linea applicata in Sudafrica, quella dei 300 mila biglietti complessivi pro-disarmo.
Del resto non è il primo caso di scontro tra il Paese ospitante e la Fifa. In Brasile, infatti, è prassi offrire biglietti agevolati a studenti e over 65. Prassi che si vorrebbe estendere anche ai Mondiali. La Fifa, però, non ne vuol sentir parlare. E quindi ogni occasione è buona per tirare di nuovo fuori gli scontri.
