Brasile: Maicon cacciato da Dunga per “gravi motivi disciplinari”

Maicon

ROMA – Maicon cacciato dal ritiro della nazionale brasiliana per motivi disciplinari. Il tecnico verdeoro Varlos Dunga ha infatti lasciato la squadra libera, con l’obbligo di fare rientro in hotel entro mezzanotte. L’unico a mancare all’appello allo scoccare dell’orario stabilito è stato proprio Maicon, rientrato solo alle 7 di mattina. Dopo essersi preso mezza giornata per decidere il da farsi, Dunga ha deciso di punire e rispedire a casa il terzino giallorosso.

Laconico il comunicato della federazione brasiliana:

“Salutiamo il giocatore e lo ringraziamo per i suoi servizi alla nazionale, ma oggi è stato dispensato dallo staff tecnico”.

Da titolare a tagliato fuori nel giro di nemmeno 48 ore. Maicon infatti aveva giocato la prima amichevole del Brasile del nuovo corso targato Dunga (1-0 alla Colombia venerdì a Miami), poi la decisione di Dunga che ha rispedito in Italia il terzino ancor prima del secondo test della Selecao in programma martedì contro l’Ecuador nel New Jersey. Il giocatore è già stato sostituito dal ct col connazionale Fabinho del Monaco che si trovava in Qatar con l’U21.

 

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Alessandro Avico