Corradi lancia l’Udinese: 1-0 in casa del Brescia

Diretta, Brescia-Udinese 0-1. Gol: Bernardo Corradi 80′.

Primo tempo con poche emozioni ed occasioni da gol. Andrea Caracciolo e Antonio Di Natale sono i giocatori che si sono messi maggiormente in evidenza.

Bernardo Corradi sblocca il risultato all’80’ del secondo tempo con un bel colpo di testa. Non segnava dal 2009.

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Introduzione alla partita:

Davide Possanzini, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 200/a presenza ufficiale con la maglia del Brescia. Le attuali 199 sono così suddivise: 6 in serie A, 173 in B, 12 in coppa Italia e 8 nei play-off serie B. Il debutto assoluto di Possanzini con le rondinelle risale al 7 agosto 2005: Pro Sesto-Brescia 0-1, in coppa Italia. Andrea Caracciolo ha realizzato in totale finora, con maglie di club professionistici italiani, 99 reti ufficiali, di cui 45 in serie A, 46 in serie B, 4 in coppa Italia, 2 nelle coppe europee e 2 in altri tornei. L’attaccante del Brescia – che ha vestito le maglie di Como, Pro Vercelli, Brescia, Perugia, Palermo e Sampdoria – e’ dunque ad un solo passo dal segnare la rete n. 100 della propria carriera. Il primo centro ufficiale di Caracciolo risale al 3 marzo 2002, doppietta in Brescia-Piacenza 2-2 di serie A. Andrea Caracciolo, autore di 91 gol tra A e B, ha in ottobre uno dei suoi due mesi piu’ prolifici: 15 i gol della punta del Brescia nel decimo mese dell’anno solare, come anche in febbraio. L’Udinese e’ ad un solo passo dal conquistare la 400 vittoria della propria storia nella serie A su girone unico, considerando la sola regular-season. La prima affermazione friulana in categoria risale al 17 settembre 1950: 1-0 interno contro il Genoa, con centro di Giuseppe Rinaldi al 79′. Francesco Guidolin e’ ad un solo passo dal subire la 200/a sconfitta in campionati professionistici italiani. Le attuali 199 battute d’arresto – subite alla guida di Giorgione, Treviso, Fano, Empoli, Ravenna, Atalanta, Vicenza, Udinese, Bologna, Palermo e Parma – sono cosi’ suddivise: 150 in serie A, 9 in B, 18 in C-1 e 22 in C-2. Il bilancio delle attuali 663 panchine in campionati professionistici italiani e’ completato da 245 successi e 219 pareggi. La prima sconfitta di Guidolin risale al 20 novembre 1988: Sassuolo-Giorgione 2-0, in serie C-2. L’Udinese ha vinto solo una delle ultime 23 trasferte disputate in serie A: e’ accaduto l’11 aprile scorso, quando si impose per 2-0 in casa del Livorno. Nelle altre 22 partite prese in esame lo score esterno friulano e’ stato di 8 pareggi e 14 sconfitte. L’Udinese e’ una delle 5 squadre della serie A 2010/11 ad aver finora segnato con il minor numero di giocatori diversi: sono appena 3, come per Cesena, Inter, Roma e Sampdoria. I 3 bianconeri finora in gol sono stati Benatia, Di Natale e Floro Flores

”L’avversario merita tutto il nostro rispetto, non solo perche’ ha nove punti in classifica contro i quattro nostri, ma anche perche’ e’ composto da giocatori di qualita’, anche se forse poco conosciuti”. Alla vigilia della sfida contro il Brescia, il tecnico dell’Udinese Francesco Guidolin sottolinea la propria stima per la squadra lombarda, che va affrontata con il dovuto rispetto. Dopo aver ricordato che l’undici di Iachini in casa ha battuto Roma e Palermo, Guidolin sottolinea che i lombardi ”in piu’ hanno lo spirito della neopromossa: i giocatori lo scorso anno si sono fatti un regalo straordinario, la promozione conquistata allo spareggio con il Torino, e faranno tutto quanto e’ nelle loro possibilita’ per non perdere tale regalo”. A chi gli fa presente che la squadra di Iachini dovra’ fare a meno di un elemento del calibro di Diamanti, Guidolin risponde cosi’: ”volete vedere il gol segnato da Kone al Bari? Iachini ha tutte le carte per ovviare a una defezione sicuramente importante”. Sulla formazione il tecnico dell’Udinese non vuole sbilanciarsi e su Denis, che scalpita per tornare in campo, e’ categorico. ”La scorsa settimana vi avevo detto che era al 60 per cento – dice Guidolin -. In questi giorni ha palesato progressi sotto tutti i punti di vista, del resto aveva bisogno di giocare dopo la lunga inattivita’. Sta decisamente meglio, ma la decisione se mandarlo in campo la prendero’ solamente domani, ma cio’ che conta e’ che Denis ormai sia pienamente recuperato”. Anche se Guidolin non lo dice, ‘El Tanque’ partira’ dalla panchina assieme all’altro bomber Corradi. La novita’ dovrebbe essere costituita da Sanchez a ridosso delle punte, non come rifinitore alla Sneijder ma ”alla Kaka’ – spiega Guidolin -, in grado di creare superiorita’ numerica saltando l’uomo. Sanchez e’ un ragazzo che ha quasi sempre agito da attaccante esterno ma al quale va insegnato dell’altro, deve imparare a svolgere altri compiti”. ”Da un po’ di tempo lavoro su di lui – conclude Guidolin – e il ragazzo sta progredendo. Ora sta bene anche fisicamente, deve solamente disciplinarsi tatticamente e se ci riuscira’ sara’ lui a beneficiarne, oltre che l’Udinese”.

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