Cagliari, il presidente Cellino: “A gennaio Matri e Lazzari non si muovono da qui”

Massimo Cellino

Sciopero verso la revoca e Cagliari subito pronto a prendersi la rivincita dopo la sconfitta di domenica a Firenze: la novità contro il Catania dovrebbe essere Lazzari, il gioiello ambito dalle big, in campo fin dal primo minuto dopo il buon test del Franchi.

Per il centrocampista rossoblù chiamato in Nazionale da Prandelli non sarà una delle ultime partite con la maglia del Cagliari. Lo ha assicurato il presidente Massimo Cellino in una intervista al quotidiano L’Unione Sarda: ”Ho preso un impegno con i miei quattromila abbonati, con l’allenatore e con tutti gli altri giocatori. Lazzari e Matri a gennaio non si muovono da qua, sono già d’accordo”. Il massimo dirigente rossoblù dunque non cede alle tentazioni delle grandi, Milan su tutte, ma rilancia: ‘A gennaio arriverà un giocatore di qualità”. Nome assolutamente top secret.

A giugno però le cose potrebbero cambiare: ”Prima dobbiamo vedere – ha detto Cellino – come va a finire il campionato e la vicenda dello stadio. Parliamo chiaro: se il Cagliari fa il salto di qualità, può anche cercare di trattenere calciatori importanti come Lazzari e Matri. Altrimenti sarebbe ingiusto anche nei confronti degli stessi giocatori”.

Tra i problemi da risolvere anche il caso Marchetti: ”Più che un ‘caso’, un colossale equivoco – ha spiegato Cellino – Marchetti è un professionista esemplare, è educato e serio. Non escludo una soluzione prima del 13 dicembre, giorno in cui si riunira’ il Collegio arbitrale. Poi, a gennaio, troveremo insieme una sistemazione. Le cause? Una cattiva gestione da parte sua e mia di alcune dichiarazioni pubbliche. La verità è che tutti pensavamo che Marchetti sarebbe andato via, invece è rimasto e la situazione ci è sfuggita di mano. Non sopporto la denuncia per mobbing, però, sono abituato a assumermi le mie responsabilità. Se sbaglio, pago. Ma questa volta…”.

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Emiliano Condò