PARIGI, FRANCIA – ”Lo stipendio di un allenatore e’ la legge del mercato”: lo dice l’allenatore del Paris Saint Germain, Carlo Ancelotti, in un’intervista al quotidiano Le Figaro, rispondendo a una domanda sul dibattito relativo ai soldi nel calcio, a meno di 40 giorni dalle presidenziali francesi di aprile e maggio. ”Penso che sia normale che i politici parlino del mio stipendio – afferma Ancelotti – Ma non guadagno un euro di piu’ rispetto al Milan o a Chelsea (6 milioni di euro)”.
Francois Hollande, il candidato socialista alle presidenziali, ha annunciato che se conquistera’ l’Eliseo intende creare un’aliquota al 75% per tutti i redditi superiori a un milione di euro. Un annuncio che ha fatto storcere il naso ha molti protagonisti del calcio transalpino.
Quanto al Psg, ha proseguito Ancelotti, ”il mio contratto finisce nel 2014 e spero di prolungarlo, ma cio’ dipendera’ naturalmente dai risultati della squadra”. E ancora: ”Dopo tre mesi, sono contento di essere qui. C’e’ molto entusiasmo”. Ancelotti tiene anche a dire di non essere la ”superstar” della formazione parigina. ”Sono solo l’allenatore. Amo il mio mestiere, il calcio”, conclude.