Impossibile chiamarla amichevole: il derby delle isole, Sardegna e Corsica, tra Cagliari e Bastia è finito in una maxi-rissa, tanto che l’arbitro ha dovuto interrompere la gara con un quarto d’ora d’anticipo.
La scintilla, anche secondo i racconti dei protagonisti, è stata uno spintone sul cagliaritano Jeda, al ’74. Da lì è nato il parapiglia: Larrivey, appena ha visto il compagno di squadra in difficoltà, è subito intervenuto per dargli una mano e riportare la calma. Ma non c’è stato verso: diversi giocatori sono rimasti coinvolti nella zuffa che stava diventando ormai una caccia all’uomo e il direttore di gara, Lobina, ha detto stop alla gara.
Una gara molto accesa fin dal primo tempo: l’arbitro era stato costretto a cacciare dal campo il corso Lanzini. Anche in quel caso c’era stata una breve interruzione dopo alcune scaramucce tra giocatori. Nella ripresa, dopo l’okay di arbitro e Cagliari, il Bastia era tornato in campo in undici uomini, giusto per non rovinare il test a tutte e due le squadre. E la partita con gol di Matri e doppietta di Ragatzu, sembrava avviarsi tranquillamente verso il 3 a 0 finale per la squadra di Bisoli. Sino al fallo su Jeda che ha scatenato il finimondo.
Il Cagliari è tornato negli spogliatoi quasi subito, mentre il pubblico attendeva il ritorno in campo delle squadre. Ma l’arbitro aveva già deciso: fine del match. Sabato è in programma la seconda partita delle amichevoli sull’asse Sardegna-Corsica: ad Arbus contro il Cagliari giochera’ l’Ajaccio.