Per Cassano arriva anche il Tapiro d’oro di ‘Striscia la notizia’, dopo la lite (finita a male parole) con il presidente della Samp Garrone.
Dopo aver spiegato che, pur di farsi perdonare, sarebbe disposto perfino a bere un bicchiere di petrolio delle raffinerie di Garrone, il calciatore lancia un appello: ”Se sarà possibile voglio tornare a giocare, però deciderà il presidente”.
”C’è stato un diverbio tra me e Garrone, che è finito con una situazione complicata – racconta Cassano all’inviato di ‘Striscia’ Valerio Staffelli -. Dovevo partecipare a un premio con lui, ho detto di no e si sono scaldati gli animi. Già due mesi fa avevo detto che avrei avuto degli impegni e Garrone ha insistito. Siamo arrivati alle brutte parole”.
Il problema dell’attaccante è che ”mia moglie è incinta, non sta molto bene, che volevo stare vicino a lei è scontato”.
Come già aveva fatto ieri, dai microfoni del Tg5 e di Mediaset Premium, ‘Fantantonio’ ribadisce che ”dicono che avrei detto ‘Vecchio di m…’, ma non è affatto vero”. ”E non ho detto nemmeno ‘vecchio’ – precisa -: non mi sarei mai permesso”.
”Ho detto delle parole con i toni sbagliati – ammette comunque Cassano -. La cosa più importante per me in questo momento è rientrare, voglio tornare a giocare e, come ho sempre detto, voglio rimanere nella Sampdoria, se sarà possibile”.