Calcio, Davide Lippi: “Su Cassano non ho niente da dire”

Davide Lippi

«Su Cassano non c’è niente da dire». Davide Lippi, figlio del ct azzurro, chiude così la polemica riguardante lo scoop di Striscia la Notizia incentrato sulle dichiarazioni di un anonimo addetto ai lavori che parlava di una presunta lite con Antonio Cassano alla base della mancata convocazione del sampdoriano in azzurro. «Non c’è niente da rispondere perché non c’è niente da chiedere sull’argomento», ha affermato nel corso di un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli. Secondo il servizio di Striscia la Notizia, infatti, Cassano avrebbe picchiato il figlio di Marcello Lippi in un locale della Versilia, la primavera scorsa.

Tornando al suo lavoro come procuratore, Lippi ha parlato di due suoi assistiti: Blasi e Mannini. “Possibile” è quindi il ritorno di Blasi al Napoli: «Se il Napoli vorrà ancora puntare su di lui, – ha detto il procuratore – ne discuteremo a gennaio. Manuele ha il Napoli nel cuore, non credo si opporrebbe a un ritorno in azzurro». Infine, riguardo a Daniele Mannini, Lippi ha affermato: «Daniele è un giocatore che sta facendo bene (5 gol in 11 giornate con la maglia blucerchiata), ambisce giustamente alla Nazionale».

In Nazionale, però, Lippi padre ha convocato altri giovani, come Biondini e Candreva. «Vedo queste convocazioni in chiave di esperimenti – ha sottolineato il procuratore -. Certo in quest’ottica ci stava anche la convocazione di Daniele».

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Lorenzo Briotti