Da “Lady-B” allo sfottò scontato “riponete i vostri sogni nei Cassetti”, la musica sulle radio romane giallorosse nel lunedì post derby, riportata dall’Ansa, è sempre la stessa. L’etere della capitale celebra il match-winner romanista e le parate speciali del portiere brasiliano Julio Sergio Bertagnoli, comprimario a Trigoria come riserva di Doni nell’era Spalletti e ora titolare con la nuova gestione Ranieri grazie alle sue prestazioni sempre più convincenti.
Giocando sul nome dato alla manifestazione di sabato scorso contro il premier Berlusconi, il giornale sportivo dedicato a quanto accade a Trigoria “Il Romanista”, titola “E’ il B Day”, insistendo sul rischio per il club biancoceleste di finire nella Serie cadetta.
“Loro giocano meglio, noi fatichiamo – scrive in prima pagina il giornale che si occupa unicamente delle sorti romaniste riferendosi ad il gioco espresso dalla Lazio nel derby – Loro sfiorano il gol, noi siamo salvati da Julio Sergio. Loro insistono, noi al minuto 77 segniamo con il numero 77 (Marco Cassetti). Loro sono quasi in Serie B, noi ad un punto dalla Champions League. Forza Roma! “.
A mandare in estasi i radioascoltatori di fede giallorossa non è infatti la vittoria in se stessa nel derby che proietta la Roma ad un passo dalla zona Champions, ma l’aver messo nei guai i cugini della Lazio, ormai impelagata nelle zone basse della classifica con lo spettro della Serie B ad un solo punto.
“Ho pianto come non mi succedeva dalla partita in Champions con il Real Madrid” ammette un tifoso giallorosso sulle frequenze di Centro Suono Sport, una tra le tante radio romane che parlano di calcio dalla mattina alla sera, e c’é chi pur evidenziando la grande gioia è rammaricato “per il brutto primo tempo della Roma unito allo stop della partita dovuto allo scoppio dei petardi, sembrava di stare a Kabul”.
Tra le emittenti laziali serpeggia invece lo sconforto per una squadra che non vede i tre punti in campionato da 13 partite. La maggior parte dei tifosi se la prendono con il presidente Claudio Lotito e le scelte del tecnico Ballardini, mentre c’é chi se la prende per il gesto di Totti a fine partita (il capitano aveva indirizzato i pollici verso il basso) “questo è terrorismo, non è la prima volta che fa così “.
Un derby quello di domenica caratterizzato anche dallo stop per 8 minuti deciso dall’arbitro Rizzoli per il lancio di petardi e da incidenti intorno allo stadio. Protagonista negativo della serata anche uno steward di Frosinone ingaggiato per l’occasione dalla Roma ma che si è reso responsabile di resistenza e lesioni nei confronti di un poliziotto che l’aveva più volte redarguito e invitato a desistere dalle continue provocazioni e insulti verbali rivolte alla tifoseria romanista.
Nei confronti dello steward, che è stato arrestato, sarà inoltrata una segnalazione alla competente Prefettura per la revoca dell’autorizzazione a svolgere l’attività di stewarding.