Il tecnico del Chievo, Mimmo Di Carlo, è la prima vittima della norma che prevede la squalifica per frasi blasfeme. Di Carlo è stato fermato per una giornata dal giudice sportivo.
Di Carlo è stato pizzicato dagli uomini della Procura federale presenti al Bentegodi durante il match con il Cagliari, che poi hanno inviato il referto al giudice sportivo Tosel.
In serie B, invece, si registra il primo caso di prova tv per bestemmia. Il labiale incriminato è stato quello di Scurto della Triestina. Sempre per blasfemia sono stati squalificati altri tre giocatori del campionato cadetto.
Due turni di squalifica anche in prima divisione. Vittima l’allenatore del Potenza, Ezio Capuano. Il giudice sportivo ha fermato il tecnico perché “per l’intero arco della gara – si legge nella motivazione- inveiva verso i tesserati della squadra avversaria (Virtus Lanciano) e protestava per le decisioni arbitrali, reiterando espressioni blasfeme (su rapporto della Procura Federale)”. Sempre per linguaggio blasfemo un turno di stop a Pantanelli (Paganese).