Mourinho batte Allegri. Questa volta, forse, senza polemiche. A San Siro finisce 3-0 per l’Inter, con il 14esimo centro in campionato di Milito e le reti di Samuel e Pandev. Alle festa del gol manca solo Eto’o, sostituito nella ripresa e in partita solo a tratti.
Il Cagliari può recriminare per un gol regolare realizzato da Matri e annullato da Gervasoni (sul 2-0).
L’Inter sblocca il risultato al 6′: discesa prepotente di Zanetti sulla destra, traversone sporcato da un difensore e sinistro vincente di Pandev sotto porta. Disastroso Lazzari, che non riesce a contrastare la progressione del capitano interista.
Mourinho sente che il Cagliari e in difficoltà e stimola i suoi ad aumentare la pressione. La squadra di Allegri retrocede e al 20′ subisce il raddoppio: segna Samuel di testa su azione di calcio d’angolo.
Anche in questo caso dormita generale della retroguardia rossoblù. Canini soprattutto, che non ostacola Samuel al momento dello stacco.
Poi tanta Inter e una fiammata del Cagliari con Matri, che accorcia le distanze ma vede il suo gol ingiustamente annullato da Gervasoni.
Dalla curva interista partono cori offensivi contro Luigi Spaccarotella e cori a favore di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio morto per un colpo di arma da fuoco, nel novembre del 2007, sparato dallo stesso Spaccarotella. Sulla curva nord interista è stato esposto anche uno striscione: “Nessuno sconto per Spaccarotella”, l’agente condannato a sei anni per omicidio colposo di Sandri. Il papà di Gabriele Sandri, Giorgio, è stato invitato dagli ultrà nerazzurri a seguire in curva l’incontro Inter-Cagliari.
Nella ripresa l’Inter chiude subito i conti con lMilito, al 14esimo gol in campionato. E mercoledì c’è il Parma al Tradini nel recupero.