Calcio, Kolarov sugli insulti a Krasic: “Gli italiani sono razzisti”

Aleksandar Kolarov, il calciatore serbo passato dalla Lazio al Manchester City, si è detto offeso e indignato per le frasi e i commenti a suo avviso razzisti rivolti da un giornalista italiano a Milos Krasic riguardo alla simulazione del fallo da rigore in Juve-Bologna, costata all’attaccante serbo due giornate di squalifica.

”E’ una vergogna per l’Italia. Quello del giornalista e la sua frase ‘Krasic è solo un serbo’ è un comportamento chiaramente razzista”, ha detto Kolarov al quotidiano del suo paese ‘Vecernje Novosti’.

”Vorrei chiamare quel giornalista per dirgli parecchie cose. E’ chiaro che dopo i fatti di Genova noi serbi non siamo molto amati, ma è una vergogna mettere tutti i serbi nella stessa categoria”, ha aggiunto Kolarov. ”Ho vissuto tre anni in Italia e non conosco un solo allenatore, giocatore o tifoso che abbia avuto un qualche problema con i calciatori serbi. Con noi serbi il calcio italiano ci ha solo guadagnato. Sanno che noi non siamo razzisti, ma con questo gesto loro hanno mostrato che forse lo sono”.

Kolarov si è poi riferito alle sanzioni inflitte dalla Uefa alla Serbia per gli incidenti di Genova, dicendosi fiducioso sulla qualificazione della sua nazionale agli Europei del 2012. ”Sono sicuro che abbiamo qualità e forza per realizzare nelle sei partite che restano il massimo dei punti”.

”Non vedo l’ora della rivincita con l’Italia qui a Belgrado”, ha aggiunto.

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