Lazio e Fiorentina hanno pareggiato 1-1 all’Olimpico nell’anticipo serale della 26esima giornata del campionato di serie A.
All’eurogol iniziale di Siviglia, risponde Keirrison in pieno recupero.
Reja passa a una difesa a quattro, con Stendardo e Siviglia tra Lichtsteiner e Kolarov. In porta Berni al posto dello squalificato Muslera. In attacco Floccari accanto a Rocchi con Zarate in panchina.
Tante assenze anche nella Fiorentina, che presenta un modulo a albero di Natale. Unica punta Jovetic, supportato da Ljajic e Marchionni. Poi una linea a tre con Montolivo tra Bolatti e Donadel.
La curva nord è semi deserta per l’annunciato sciopero dei tifosi. Il gol si Siviglia dopo soli tre minuti, su calcio d’angolo di Ledesma, è quindi un numero per pochi eletti.
La squadra di Reja ci crede, la Fiorentina è in evidente difficoltà . Non riesce a produrre gioco, si limita a contenere le sfuriate della Lazio ma rischia un po’ troppo.
Come quando un assist di Floccari mette Mauri a tu per tu con Frey. Mauri però calcia sul portiere. Non succede più nulla fino all’intervallo. Tanta confusione, poco gioco e qualche fallo di troppo.
Nella ripresa Prandelli presenta Keirrison al posto di un inconcludente Ljajic. La situazione migliora anche perché Jovetic, potendo partire da più lontano, si trova meglio e produce di più.
La Lazio, però, non molla e Rocchi e Floccari danno una grossa mano anche al centrocampo. Tutti si sacrificano, ma la squadra di Prandelli sfiora il pareggio con un bel colpo di testa di De Silvestri.
Poi ancora un paio di conclusione di Jovetic fuori bersarglio prima dell’assedio finale. Che in pieno recupero porta Keirrison ha realizzare il gol dell’1-1.
La Lazio si morde le mani; la Fiorentina si salva allo scadere.