Dieci anni dopo, il derby di Puglia è pronto ad andare in scena in serie A. La prevendita dei biglietti (qui le ricevitorie): nel primo giorno sono stati staccati circa 9.000 tagliandi, 1.400 per il settore ospiti. Oggi sembra ci sia stata meno fila ai botteghini. Le previsioni, tenendo conto dei 4000 abbonati, dovrebbero essere di circa 15-16.000 spettatori, con all’incirca 2.000 baresi che assisteranno alla sfida tra Lecce e Bari in curva Sud.
Per il derby è in vigore la limitazione per la quale sarà consentito l’accesso solo ai residenti in provincia di Lecce oltre che ai tifosi ospiti, gia’ in possesso della tessera del tifoso.
Il piano sicurezza, per prevenire incidenti tra le due tifoserie, è stato messo a punto. Lo spiegamento delle forze dell’ordine sarà massiccio. Più di mille uomini compresi i volontari della protezione civile. In particolare saranno schierati 400 poliziotti (di cui 250 in forze al Reparto mobile), altrettanti carabinieri (200 del battaglione, altri 200 provenienti da Compagnie, stazioni e comando provinciale), novanta baschi verdi della Guardia di Finanza. Sono stati mobilitati anche gli agenti della polizia provinciale (quattro unità per vigilare sulla circolazione stradale), agenti della polizia municipale di Lecce, di Monteroni, di Surbo e di Trepuzzi (altri quaranta uomini).
Per i baresi, già nei punti concordati per la partenza, sarà effettuato un capillare controllo. È stata individuata un’area, alle spalle dello stabilimento della Fiat-New Holland, dove si accerterà se i tifosi baresi sono muniti di tessera del tifoso e di biglietto. Da lì, poi, i supporter biancorossi saranno accompagnati allo stadio seguendo un percorso “blindato”: dalla tangenziale Est fino alla curva sud dello stadio. Una volta in marcia, la colonna di mezzi viaggerà scortata fino all’altezza dello svincolo per Surbo-Trepuzzi dove i mezzi verranno instradati per una seconda verifica del possesso dei tagliandi di ingresso allo stadio.
Le auto dirette verso il centro città e non verso lo stadio, invece, saranno obbligate a prendere l’uscita per Squinzano. Terminato il controllo, i tifosi baresi saranno fatti proseguire sulla statale 613 e fino allo stadio lungo la tangenziale est che verrà chiusa al traffico dalle ore 11,00 alle ore 19,00, nei due sensi di marcia, dallo svincolo 8 (mercato ortofrutticolo) allo svincolo 1 (in direzione Brindisi). Sulla tangenziale ovest sarà realizzata una deviazione obbligatoria all’altezza dell’uscita 16 per Taranto-Trepuzzi.
Nella stessa fascia oraria la strada provinciale Lecce-San Cataldo verrà interdetta al traffico, in entrambi i sensi di marcia. Per garantire il rispetto dei provvedimenti, saranno realizzati posti di controllo alla rotatoria del viale Porta d’Europa (terminal aeroporto), nonchè alla rotatoria di via Taranto (altezza Motel Aloisi) e in piazza Palio.
Il piano sarà gestito dalla polizia, che per l’occasione si avvarrà di reparti di rinforzo, dai carabinieri, dalla guardia di finanza con la collaborazione dell’Anas, della polizia forestale e provinciale, e dei vigili urbani di Lecce, Trepuzzi, Monteroni, Squinzano e Surbo. Saranno effettuati controlli anche sulle marine del litorale nord.
C’è da fronteggiare un eventuale arrivo di ultrà sprovvisti di tessera del tifoso e di tagliando per entrare allo stadio. Per evitare arrivi “indesiderati” da Bari sono al lavoro carabinieri e Digos. A Lecce sono stati previsti dei presidi agli ingressi della città. Una cinturazione per evitare “intrusione” da sud (da Torre dell’Orso) o da ovest (Taranto-Porto Cesareo). È prevista, infine, una presenza di forze dell’ordine anche in piazza Sant’Oronzo e in piazza Mazzini.
”Come Unione sportiva Lecce – ha detto Adolfo Starace, segretario generale della società salentina – rafforzeremo il servizio steward con l’impiego di 280 uomini, che vigileranno già a partire dalle prime ore della mattinata, anche all’esterno dello stadio”
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