Il tecnico bianconero vuole evitare la sindrome da accerchiamento, però qualcosa da dire sullo stop a Krasic ce l’ha: «Gli ho fatto i complimenti per aver vinto un premio prestigioso, il Tapiro e lui mi ha chiesto scusa… È difficile tornare indietro in sentenze simili. Ma non lo merita. Se ripeti episodi di questo genere, allora sei in malafede, ma lui lo ha fatto solo una volta. È talmente veloce che viene buttato giù sistematicamente ogni domenica, con falli anche molto duri. Robinho? Aveva commesso la stessa simulazione e i giudici dovrebbero tenerne conto, anche se in una partita è umano che possa accadere un black out nervoso a chiunque».
Però ritiene che l’arbitro non sarà condizionato dal caso Krasic: «Non credo proprio».