La Juve studiata da Del Neri prevede sempre il 4-4-2 («non c’è motivo di cambiare un modulo che finora ha funzionato»), con difesa contata, centrocampo di qualità (Sissoko in panca) e Martinez in veste di guastatore e vice-Krasic.
Scontate le punte, Del Piero e Quagliarella, con Amauri che per onore di firma si aggrega alla panchina, consentendo così a Del Neri di mandare in campo Martinez che a questo punto non è più l’unico attaccante disponibile per il cambio.
Ma anche a questa vigilia non manca l’infortunio serio: Manninger si è prodotto una distorsione a una caviglia (è l’incidente più gettonato alla Juventus di quest’anno) e quindi al suo posto ci sarà il giovane Costantino.