Stefano Okaka, classe ’89, difende Mario Balotelli come fosse un fratello minore: l’attaccante romanista da gennaio passato al Fulham dove rimarrà fino a giugno, aspetta di conoscere il futuro, se sarà in giallorosso.
«Lui è giovane – dice di Supermario – io sono più grande e cerco di dargli dei consigli perchè non è giusto sprecare un talento come il suo».
Okaka per ora non vuole bruciare le tappe, si gode questa esperienza e dall’alto dei suoi 21 anni prova a dare dei consigli al suo compagno di U21. «Lui è piccolo no? – ride Okaka mentre affida le sue confidenze a Romaneuws.eu – è molto giovane, io sono un anno più grande, cerco di dargli dei consigli. Non è giusto sprecare un talento come il suo. Lui si è aperto con me, ha visto che di me si può fidare. Sono certo che presto capirà perchè è un ragazzo per bene. Io e lui nella nazionale maggiore? Lo spero, ma non saprei. Stiamo andando bene in under 21. Poi per il futuro non so, vedremo».
Così come non si pronuncia sul suo futuro alla Roma. «Per ora sono qui (al Fulham), fino a giugno e con un opzione per l’anno successivo. Intanto vedremo come sarò andato, cosa avrò fatto, cosa vorranno fare loro e cosa vorrò fare io. È giusto che la Roma cerchi altri campioni, io però non mi sento scarso ma sono tranquillo. Poi magari farò bene qui e mi cercheranno altre squadre, il calcio è strano. Io sto cercando la mia strada. Il gol fatto all’Olimpico prima di andare via? Ci penso, ma si deve andare avanti e continuare a fare bene altrimenti anche quel gol non sarebbe servito a nulla».
Intanto sta cercando di ottimizzare l’occasione che gli è capitata e sta anche studiando l’inglese («Ho lezione quasi tutti i giorni, è difficile ma spero di imparare presto»).