Palermo: dopo il record di gol Miccoli vuole la Champions

Fabrizio Miccoli

Dopo avere polverizzato il proprio record di gol in Serie A, Fabrizio Miccoli ha ancora voglia di stupire. Il “bomber tascabile”, che dà per scontata la propria esclusione dai 23 convocati di Lippi per il Sudafrica, si concentra su altri 3 possibili traguardi stagionali: il primo è la conquista del preliminare di Champions, sebbene la Samp sia un osso duro; il secondo il record di reti complessive realizzate in Serie A da un calciatore in maglia rosanero (lo stabilì Dante Di Maso, con 40 centri, mentre Miccoli è in questo momento fermo a quota 39); il terzo il primato di gol realizzati in A da un giocatore del Palermo in una sola stagione, che appartiene attualmente a Luca Toni (stagione 2004/05, la prima dell’era Zamparini), capace di realizzare firmare 20 marcature.

Il finale del Palermo, e di Miccoli – sul cui capo pende la spada di Damocle di una diffida- sarà davvero movimentato. Il ‘Romario del Salento’ dovrà tenere i nervi ben saldi, evitare le provocazioni ed i falli viostosi, per giocare tutte e tre le partite che restano a disposizione e che metteranno di fronte il Palermo al Siena ed all’Atalanta (in trasferta, fra domenica prossima ed il 16 maggio), oltre che alla Sampdoria (in casa, alla penultima).

Intanto, in virtù della vittoria sul Milan e grazie alla sconfitta subita ieri dal Genoa, il Palermo ha conquistato la matematica qualificazione alla prossima Europa League. I rosanero hanno l’occasione di partecipare per la prima volta alla competizione da quando ha cambiato denominazione, ma è chiaro che l’obiettivo principale resta il posto in Champions, nell’Europa che conta. Anche il presidente Maurizio Zamparini è apparso rigenerato dalla convincente prova sul Milan: alla vigilia, il patron aveva parlato di sconfitta praticamente sicura. Zamparini aveva parlato di “giocatori scarichi”, ma si é dovuto ricredere. A Sky il patron ha addirittura parlato di “scudetto”, visto che basterebbe “qualche innesto”, per permettere alla ‘sua’ squadra di partecipare alla lotta per il titolo nel prossimo campionato.

Resta da abbattere il tabù delle trasferte, visto che finora si è visto all’opera un Palermo dai due volti: non é un caso se i rosanero hanno collezionato in casa 44 punti dei 58 della dotazione complessiva. Agli uomini di Delio Rossi non resta che vincere, a questo punto, le 3 partite che restano da giocare, sperando che, nel frattempo, l’Atalanta dell’ex Lino Mutti faccia harakiri . “Noi ce la metteremo tutta fino alla fine – garantisce Miccoli – ce la possiamo fare, ma non dovremo commettere errori e giocare sempre con la stessa determinazione”. Di certo c’é che il Palermo non è più padrone del proprio destino, ma dovrà sperare anche nelle disgrazie altrui ed in particolare della Sampdoria dell’ex Del Neri che non sembra avere intenzione di mollare.

Published by
Emiliano Condò