Un altro attore-tifoso come Alessandro Haber, che con l’ex campione del mondo ha girato anche un film, ‘Ultimo Mundial’, confessa il suo amore per il suo idolo (”amo Bruno Conti”) e dice che ”non c’è un altro giocatore nel cuore dei tifosi”, nemmeno Totti.
Una vita in giallorosso che continua anche oggi da dirigente, dopo essere passato anche per quella di allenatore delle giovanili, naturalmente sempre alla Roma. Non è una biografia, questa, come le altre, nel senso che non è solo la storia di un campione.
E’ la storia del calcio rivista con gli occhi, le gambe e la testa del funambolo venuto da Nettuno.
La vita di un campione dentro e fuori dal campo, recita il sottotitolo della biografia, che si avvale anche di interventi di alcuni dei compagni di squadra – come Falcao e Pruzzo – che con Bruno Conti hanno condiviso gioie dei momenti più esaltanti, su tutti lo scudetto dell’83; delusioni come la finale di Coppa dei Campioni persa all’Olimpico col Liverpool; o dolori come la tragica morte di Agostino Di Bartolomei.
Per molti rimane la più grande ala, forse l’unica, che l’Italia abbia mai avuto. Per lui perfino un palato fine come Gianni Brera ”stravedeva” e un giorno disse: ”Vederlo giocare è un delirio, di sensi e gioia”.
