FIRENZE – ''Da parte nostra c'è sempre ben presente il presupposto che chi ha mancato il patto di lealtà e di correttezza nei confronti del calcio e dei tifosi, diventi un 'ex' inesorabilmente''. Lo ha detto il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi, riferendosi alla vicenda del Calcioscommesse, a margine del 22° Congresso dell'Associazione italiana preparatori atletici del calcio (Aipac) in corso a Palazzo Vecchio.
''Mi auguro – ha sottolineato Abodi -, spero, che il processo che si sta aprendo possa essere più un processo al passato che un processo al presente. Qua viviamo di effetti annunci – ha detto ancora – quindi è evidente che ormai il meccanismo è inarrestabile'', ma ''devo dire, per certi versi, che io la considero una grande opportunità, perché nel momento in cui ci sono pagine dolorose, bisogna anche saper cogliere l'occasione per trarne degli elementi positivi''.
Abodi si è detto certo che ''saranno processi giusti'' e anche soddisfatto ''che quando si giocherà, non si giudicherà, perché ritengo che da questo punto di vista vadano rispettate delle regole che sono insuperabili, ovvero che il gioco deve avere la supremazia. Poi – ha concluso – ci sarà il momento della giustizia'' e ''dovra' essere fatta pulizia''.