BERGAMO, 1 GIU – Choc Atalanta: dalla festa della promozione all'incubo di vedersi portar via la serie A appena conquistata. Per Bergamo la notizia dell'indagine sul calcio scommesse e' stata un'autentica mazzata che ha messo in discussione in un colpo solo sia il recente passato che il prossimo futuro. La societa' si chiude in un silenzio assordante: Cristiano Doni – uomo simbolo di una squadra vincente – e' finito nel frullatore delle indagini. Un colpo durissimo da mandare giu' per tutto il mondo del calcio, non solo per Bergamo . Il capitano dell'Atalanta – secondo quanto scrive il Gip di Cremona Guido Salvini – avrebbe realizzato la 'combine' per la partita Atalanta-Piacenza del 19 marzo scorso che fini' 3-0, risultato che era anche l''obiettivo dell'organizzazione' che aveva scommesso sul match.
Fino a questo momento parla solo l'allenatore Stefano Colantuono che prende le difese del capitano: ''Le telefonate in questione non dicono nulla e lo dimostrano i risultati delle partite. La nostra promozione, cosi' come quella del Siena, e' meritata e legittima, e non puo' essere messa in discussione da queste voci senza fondamento. Invito tutti a rivedere quelle partite per rendersene conto. Doni? Assurdo coinvolgerlo, non farebbe mai il male dell'Atalanta''. Nell'attesa di conoscere la posizione del club, anche i tifosi difendono il capitano. Molti, dopo aver letto le carte dell'ordinanza del gip di Cremona, pubblicate online, sottolineano che Doni e' chiamato in causa solo in modo indiretto. ''Nelle carte non c'e' niente, non ci sono prove'' osserva un tifoso sul forum di atalantini.com.
Nel giorno piu' lungo della storia della squadra, qualcuno torna indietro con la memoria e ricorda pero' che ''non e' la prima volta che viene tirato in ballo in certe faccende'', con implicito riferimento all'inchiesta su Atalanta-Pistoiese di dieci anni fa, quando il capitano fu prima accusato di aver aggiustato la partita e poi assolto insieme ad altri compagni. ''Mi auguro si faccia chiarezza al piu' presto – si legge in un altro post – la posizione di Doni non puo' rimanere fra luci ed ombre''. L'inquietudine maggiore si avverte quando si pensa a quello che potra' accadere: ''Come si fa a programmare una stagione in questo clima di incertezza?'' Il timore e' che tutti i piani vadano all'aria, a cominciare da quelli di mercato.
Il presidente Antonio Percassi fino a ieri e' stato impegnato nell'allestire una squadra che possa ben figurare anche in serie A, con progetti ambiziosi per lo sviluppo del settore giovanile. Ma, dopo le notizie arrivate in mattinata, tutto appare sospeso in un limbo. Anche i discorsi sulla conferma o no di Colantuono passano in questo momento in secondo piano. Prima bisognera' capire cosa potra' succedere nei prossimi giorni e a quali conseguenze potrebbe portare l'inchiesta sportiva aperta dalla Figc.
A preoccupare i tifosi e' soprattutto il passaggio dell'ordinanza in cui si parla di un presunto accordo tra Padova e Atalanta per conseguire un risultato di parita' (fini' 1-1). ''La festa promozione sembra lontana anni luce…'', sospira un altro tifoso. E' infatti ancora negli occhi di tutti la ''Notte nerazzurra'' che solo dieci giorni fa ha portato in piazza piu' di trentamila persone, compresi molti bambini vestiti di nerazzurro. Ma per Bergamo il tempo delle celebrazioni e' finito bruscamente.