CREMONA – Importanti novità sulla vicenda del calcio scommesse; dei 50 nomi, tra calciatori e dirigenti, fatti dal ‘superpentito’ Carlo Gervasoni nel primo interrogatorio a Cremona, mancavano ormai solo i piu’ attesi: tra il 12 e il 13 aprile saranno ascoltati dalla Procura Federale Dainelli e Milanetto del Genoa, Mauri e Brocchi della Lazio (oltre al recupero degli ex Novara, Bertani e Shala), in quella che si annuncia come una due giorni caldissima, con i riflettori che si accenderanno su Lazio-Genoa 4-2 del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio 2-4 del 22 maggio 2011.
A quel punto, dopo 19 giorni effettivi di interrogatori e 76 persone ascoltate, Palazzi studiera’ tutto il materiale raccolto per far scattare entro fine aprile i primi deferimenti relativi al filone di Cremona, come ha ribadito lo stesso numero 1 della Federcalcio, Giancarlo Abete.
La svolta dell’inchiesta sul calcioscommesse arrivera’ ”nel giro di 24/48 ore”. E sarebbe clamorosa perche’ si parla dell’arresto di calciatori anche ”del massimo campionato”. L’annuncio arriva in diretta tv durante il Tg serale di La7. A farlo il direttore Enrico Mentana che ha ricordato che delle indagini si occupano diverse procure, come quelle di Cremona, Bari e Napoli. Se cosi’ fosse la cronaca documenterebbe una delle pagine piu’ nere per il calcio italiano. Â Â Mentana, a sorpresa, non ha usato giri di parole ed e’ andato subito al sodo. Ha detto che il ”mondo del calcio sta con il fiato sospeso perche’ e’ ormai certo che siamo alla vigilia di una nuova ondata di provvedimenti sullo scandalo del calcioscommesse. Si parla, entro 24/48 ore, di un’ondata di arresti che riguarderebbero anche calciatori del massimo campionato”. Affermazioni che dalla procura di Bari respingono con il silenzio. Quella di Bari e’ infatti la procura dalla quale e’ attesa la svolta. Anche perche’ nel capoluogo pugliese sono sottoposte ad indagini almeno 19 persone – tra cui nove ex calciatori biancorossi – coinvolte nella presunta combine di nove partite dello scorso campionato di serie A.
Tra le partite truccate c’e’ anche il derby Bari-Lecce (finito 0-2) che permise ai giallorossi di centrare la salvezza proprio in casa dei biancorossi che erano gia’ retrocessi in B. Â Â Tuttavia – filtra in ambienti giudiziari – l’attenzione degli inquirenti si sarebbe concentrata nelle ultime ore su un numero ridotto di indagati tra i quali vi sarebbero ex giocatori del Bari, il dirigente di un club pugliese, ristoratori e scommettitori. Posizioni che sarebbero state attentamente vagliate dal gip che ha esaminato le richieste avanzate dal procuratore Antonio Laudati e dal sostituto Ciro Angelillis.
Gli ex calciatori biancorossi indagati a Bari sono Daniele Portanova (difensore del Bologna), Alessandro Parisi (difensore del Torino), Simone Bentivoglio, Andrea Masiello (terzino dell’Atalanta), Marco Rossi, Abdelkader Ghezzal, Marco Esposito Antonio Bellavista e Nicola Belmonte. Nel registro degli indagati sono finiti anche i nomi dell’ausiliario ospedaliero barese Angelo Iacovelli, di tre ristoratori ritenuti complici dei calciatori – Nico De Tullio, Onofrio De Benedictis e Francesco De Napoli – di scommettitori e di loro amici: Arianna Pinto, Giovanni Carella, Fabio Giacobbe, lo zingaro Victor Kondic, Leonardo Picci e l’albanese Armand Caca. Le accuse contestate a vario titolo sono di associazione per delinquere e frode sportiva.
Le partite sotto la lente degli inquirenti sono le ultime nove del campionato di calcio 2010/2011, in particolare Bari-Lecce, Palermo-Bari, Bologna-Bari, Bari-Chievo e Bari-Sampdoria. C’e’ anche Udinese-Bari del maggio 2010, una delle ultime del campionato 2009/2010. Per l’accusa, sono state truccate dai calciatori biancorossi che hanno cosi’ tradito il club e la loro tifoseria.