MILANO, 5 GIU – ''Gianluigi non aveva nulla da nascondere sui versamenti fatti alla tabaccheria, oltretutto in caso di operazioni illecite sarebbe stato ricattabile dai soggetti a cui si sarebbe rivolto''. Lo ha detto l'avvocato Marco Valerio Corini, legale del portiere della Nazionale Gianluigi Buffon, intervenuto telefonicamente nel corso di 'Qui Studio a Voi Stadio' su Telelombardia.
''Quando la vicenda sara' chiusa – ha aggiunto il legale – chi ha scritto o dette cose che non corrispondevano al vero se ne assumera' la responsabilita'. Dopo l'Europeo se ci saranno residui di curiosita' da soddisfare faremo un esercizio di confessione pubblica''.
''Ho assistito alla conferenza stampa in Nazionale di Gianluigi – ha detto l'avvocato Corini – e siamo convinti che piu' accertamenti si faranno piu' questa attivita' andra' a vantaggio di Buffon e ci si rendera' conto che e' stato sollevato un polverone per nulla''. ''Escludo categoricamente, e lo possiamo dimostrare, che Buffon abbia mai finanziato o preso parte a una scommessa che gli era proibita dai regolamenti. Secondo noi Palazzi fa bene il suo lavoro, da 9 mesi ha in mano le carte e non ha ritenuto di chiamare nessuno perche' non interessanti. Se ci fosse la convocazione di Palazzi – ha concluso il legale – chiariremmo assolutamente''.