ANCONA – Potrebbero essere custoditi in una cassetta di sicurezza di un istituto di credito di Camerano (Ancona) parte del denaro contante e degli assegni frutto delle scommesse truccate per le quali il medico odontoiatra di Sirolo Marco Pirani e' stato arrestato su ordine del gip di Cremona. L'indiscrezione (anticipata oggi dal Corriere Adriatico) e' stata confermata in ambienti investigativi.
La Squadra mobile di Ancona ha girato la segnalazione alla procura di Cremona, che conduce l'inchiesta sul calcioscommesse, ed e' in attesa di indicazioni su come procedere. Allo stato non sono stati eseguiti sequestri. Agli atti dell'indagine c'e' almeno un assegno transitato da un conto corrente di una banca di Camerano, ma il sospetto e' che Pirani abbia depositato ben altre somme nella cassetta, che risulterebbe intestata ad un familiare.
Con le sue rivelazioni sulle partite di serie A, B e Lega Pro truccate, il medico, ritenuto fra i protagonisti di vertice dell'organizzazione illegale, ha impresso un'accelerazione alle indagini, e martedi' verra' interrogato dal pm Roberto Di Martino. ''Ha fornito spiegazioni convincenti, e vuole dimostrare di non essere un criminale'' ripete il difensore, l'avv. Alessandro Scaloni.
Pirani dice di essere caduto nel meccanismo delle scommesse illecite per rientrare da un prestito fatto all'ex capitano dell'Ascoli Vincenzo Sommese, ora agli arresti domiciliari.
