SKOPJE, MACEDONIA – Hristiyan Ilievski è uno dei personaggi chiave nell’inchiesta del calcio scommesse che sta interessando diverse società di Serie A.
Ilievski è ricercato da polizia e Interpol. Secondo la procura di Cremona è la pedina chiave, l’uomo che avvicinava i giocatori di serie A per “fare le partite”, li contattava tramite intermediari, li aspettava in albergo o nei ritiri con le borse piene di soldi, e li convinceva con le classiche “offerte che non si possono rifiutare”.
Hristiyan Ilievski ha un fisico imponente: un metro e novanta di altezza, peserà non meno di 110 chili. È un ex agente della polizia speciale macedone: la guerra del Kosovo gli ha lasciato una cicatrice sul viso e un’altra, molto più grande, che parte dal mignolo della mano destra e finisce all’altezza del polso, dove si confonde con l’inchiostro di un enorme “5″ tatuato tanti anni fa. “È il mio numero fortunato”, spiega Ilievski. Perché, in questa storia, tatuaggi e cicatrici non sono un dettaglio.
Ilievski ne ha un altro che ritrae “Tony Montana”, personaggio interpretato da Al Pacino nel celebre film Scarface.