CREMONA, 19 DIC – Nell'ordinanza con cui il gip di Cremona Guido Salvini dispone il carcere per l'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni, il giudice annota che ''la posizione di Doni appare oggi molto piu' chiara, sia alla luce delle ampie ammissioni fornite da alcuni degli indagati, sia attraverso lo studio dei tabulati, che hanno consentito di meglio evidenziare i movimenti delle persone in occasione delle partite sia alla luce dell'individuazione di un gruppo di persone che costituisce una sorta di supporto stabile nell'attivita' illecita del Doni concernente la manipolazione delle partite''.
''Come si vedra' – scrive il gip – questo gruppo, che fa capo allo stabilimento balneare di Cervia 'I figli del sole', e che ha come esponente di maggior spicco in Benfenati Antonio (anch'egli arrestato ndr), spesso svolge in modo diretto quei rapporti che per Doni costituirebbero un rischio inutile''.
''In particolare – conclude Salvini – vedremo che Benefenati Antonio tiene i contatti con Parlato Gianfranco, quale persona che rappresenta il resto dell'associazione capeggiata da Erodiani e Pirani. Benefenati cura la tranquillita' di Doni fornendogli addirittura una scheda intestata a un romeno che Doni utilizza proprio nelle occasioni in cui deve parlare al telefono con minor rischio''.