ROMA, 27 FEB – Roberto Di Martino, il procuratore della Repubblica di Cremona che indaga sul Calcioscommesse, vorrebbe una sorta di amnistia per chiudere definitivamente la vicenda e voltare pagina.
“Secondo me sarebbe auspicabile qualche provvedimento, tipo amnistia, in senso sportivo soprattutto, non tanto dal punto di vista penale”, ha detto Di Martino in un’intervista a Sky Sport 24.
”Cioè – precisa – qualche cosa che consenta un chiarimento e di ripartire da zero, senza provocare danni a nessuno”.
“Consentire una ripartenza, una qualche moralizzazione, reprimere questi fenomeni che – avverte, nell’intervista a Sky Sport 24, l’uomo chiave dell’inchiesta sul Calcioscommesse ‘Last Bet’, che ha coinvolto diversi calciatori di primo piano come l’ex atalantino Cristiano Doni – diciamo, per lo sportivo corretto sono veramente fastidiosi”.
”Il fenomeno – prosegue Di Martino – e’ cosi’ vasto e coinvolge un numero cosi’ importante di calciatori da ipotizzare la necessita’ di un’amnistia, ovviamente riservata alla giustizia sportiva, per ripartire da zero”.
”I segnali che ci sono – aggiunge il pm di Cremona – sono quelli di un quadro abbastanza vasto. In Europa e non solo in Europa. Anzi, in posti diciamo cosi’ esotici, va anche peggio. Almeno qui in Italia la gente segue il campionato di calcio e si rende conto e puo’ criticare con cognizione di causa. In altri posti si fa anche di peggio senza rischiare di essere scoperti”.