CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI) – Il procuratore federale Stefano Palazzi ha chiesto alla Commissione disciplinare una penalizzazione di 9 punti per la Juve Stabia e di 6 per il Sorrento dopo aver esaminato gli atti dell' inchiesta della Dda di Napoli sul calcio scommesse.
Per l' amministratore del club stabiese Roberto Amodio, deferito il 2 agosto scorso insieme alla societa', Palazzi ha chiesto l' inibizione di 3 anni e 3 mesi. I presidenti del club stabiese Franco Giglio e Franco Manniello si dicono ''profondamente amareggiati''. ''Lo siamo prima come uomini che hanno sempre cercato di impartire ai propri figli un sentimento di legalita' e rispetto delle regole, lo siamo come cittadini di Castellammare di Stabia, citta' che amiamo e che non si distingue nel mondo per la sola presenza della criminalita' organizzata''.
''In un momento di crisi globale – affermano i due imprenditori – abbiamo investito nel mondo del calcio ''per continuare a far sognare migliaia di tifosi che, almeno per un giorno, dimenticano la crisi occupazionale e gli altri problemi che affiggono la citta'. ''Confidiamo ancora e seriamente nella giustizia sportiva – affermano i due dirigenti della Juve Stabia – e siamo certi che l' esito del processo riuscira' a stabilire la verita' dei fatti e l'assoluta estraneita' della societa', che rappresentiamo, a qualsiasi tipo di combine''. ''Non ci fermeremo, adendo sempre esclusivamente le vie legali, davanti a nessuna decisione che riterremo ingiusta e combatteremo fino alla fine per fare emergere la nostra estraneita', concludono i dirigenti della Juve Stabia.