TORINO – Rodriguez lancia un’occhiata a destra, Vidal batte il rigore dalla parte opposta. Questi trenta secondi di video scaricato su youtube hanno lanciato veleni su Juventus-Cesena dello scorso 4 dicembre e fatto imbestialire il club bianconero che ha risposto duramente.
Il filmato, che secondo i tifosi e’ stato diffuso ad arte da chi comincia ad essere infastidito del primato juventino, e’ rimbalzato su tutte le principali emittenti televisive a sole quarantott’ore dalle polemiche seguite ai due rigori reclamati invano dal Cagliari domenica scorsa. Desta piu’ di un sospetto il fatto che sia stato mandato in rete un mese e mezzo dopo.
Nessuno spiega (potrebbe farlo solo il protagonista dell’episodio) che cosa volesse significare Guillermo Daniel Rodriguez, il difensore uruguaiano improvvisatosi portiere dopo l’espulsione di Antonioli: se con l’occhiata invitasse Vidal a tirare da quella parte oppure indicasse dove si sarebbe buttato. Oppure nulla di tutto questo: magari, per esempio, stava indicando ai compagni dove posizionarsi in caso di respinta. E comunque manca un movente: Rodriguez e Vidal non sono nemmeno connazionali e molto probabilmente non si conoscevano neppure. Insomma, una brutta pagina, degna di quella scritta da un altro anonimo filmaker una settimana fa ai danni del portiere del Napoli, Morgan De Sanctis.
La Juve reagisce indignata: ”La diffusione in queste ore delle immagini relative al calcio di rigore battuto e realizzato da Arturo Vidal in occasione della partita Juventus-Cesena, che secondo alcuni rivelerebbero un cenno d’intesa tra il calciatore del Cesena, incaricato di parare, e il giocatore bianconero, costituiscono un tentativo subdolo e maldestro, di ledere l’immagine della societa’ e del calciatore. Juventus Football Club agira’ in ogni sede, a tutela dell’immagine di Arturo Vidal e della societa”’, recita il suo comunicato.
Il Cesena, simmetricamente, si rifiuta anche solo di commentare un episodio ”che non esiste”, come afferma il ds Lorenzo Minotti. Intanto si lavora sodo in campo (oggi doppia seduta) e fuori: Beppe Marotta cerca di stringere con il Porto per il centrocampista colombiano Guarin, per cui propone il prestito a 3 mln e un riscatto a non piu’ di 8. In caso di fumata nera, i bianconeri virano sul sampdoriano Palombo, sebbene il preferito di Conte sarebbe Behrami. La Fiorentina si avvicina ad Amauri (”spero si chiuda in fretta”, ha dichiarato il giocatore). Dall’operazione Guarin dipende la sorte di Caceres, extracomunitario come il colombiano.
Se quest’ultimo arrivera’, la Juve si orientera’ su Bocchetti, ex Genoa ora al Rubin Kazan. Sul fronte cessioni si sono perse le tracce di Iaquinta e ci sono poche speranze per Krasic; sono sorte difficolta’ per Motta al Gijon e Grosso ha rifiutato Novara e Lecce. Il video da YouTube.