MILANO, 8 GIU – ''Il grande calcio di serie A non si sottrae a nessuna indagine, ma non puo' certo accettare di essere danneggiato sulla base di sensazioni''. E' quanto si legge in un comunicato della Lega di serie A, all'indomani delle dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Cremona, Roberto Di Martino, titolare dell'inchiesta sulle partite truccate, che ha detto di avere ''la sensazione che ci siano grossi problemi in serie A, che ci siano incontri truccati, e che in serie A le combine non siano fra i giocatori ma fra le societa''.
''La Lega di Serie A esprime grande preoccupazione per le supposizioni, le illazioni e i sospetti che vengono fatti gravare sulle proprie societa' – si legge nel comunicato -. La Lega, certa che le inchieste in corso procederanno con rigore ad accertare le responsabilita' e sostenendo la necessita' che le sanzioni sportive siano rese le piu' efficaci ed afflittive possibili, rietiene invece inaccettabile il rincorrersi di sospetti generici e generalizzati che, senza individuare responsabilita' specifiche, determinano solo il rischio che il massimo campionato italiano, e le societa' che lo disputano, subiscano ingiusto pregiudizio e danni gravi, anche in termini di immagine''.
I club della massima categoria sottolineano che ''il grande calcio di serie A e' una realta' importante dal punto di vista sportivo, economico e delle passioni. Non si sottrae a nessuna indagine, ma non puo' certo accettare di essere danneggiato sulla base di sensazioni''.