ROMA – ”Cosa penso dell’inchiesta sul calcioscommesse che ha colpito anche due nostri due tesserati? Attendiamo sviluppi, sono colpiti dal punto di vista sportivo. E’ un fenomeno che deve essere prevenuto e combattuto in modo energico, ma nello stesso tempo la societa’ deve essere messa nella condizione di avere la tutela”. Il presidente della Lazio Claudio Lotito, ospite del programma La Telefonata condotto da Maurizio Belpietro su Canale 5, commenta cosi’ l’inchiesta sul calcioscommesse che sta scuotendo il mondo del calcio e che, nell’indagine condotta dal Procuratore federale Stefano Palazzi, vedra’ le audizioni dei laziali Stefano Mauri e Cristian Brocchi.
E sui giocatori che si vendono le partite: ”Occorre l’azione delle societa’ di non enfatizzare soltanto gli aspetti economici – ha spiegato Lotito – ma di mettere in campo una serie di iniziative volte a recuperare i valori autentici nel mondo dello sport.
Noi abbiamo come societa’ iniziato, e da questo punto di vista sono stato anche dileggiato, un recupero dei valori nello sport attraverso messaggi continui alla squadra e a tutti coloro che sono parte attiva del progetto, andando nelle scuole, per far capire l’importanza del loro ruolo non soltanto ai fini calcistici dei risultati sportivi ma come esempio per la societa’ civile. Devono essere campioni non soltanto sul campo ma nella vita”.
”Oggi abbiamo un fardello obsoleto che riguarda la responsabilita’ oggettiva che invece di favorire le azioni costruttive e migliorative da parte della societa’ determina elemento di ritorsione nei confronti della societa’. Mi riferisco ai comportamenti non solo dei propri tesserati, ma a quelli degli stessi tifosi”, ha detto Lotito.
”Basta pensare che una societa’ – ha proseguito Lotito – nonostante possa combattere l’atteggiamento negativo dei tifosi poi, durante le partite, se subisce cori viene inquisita e ne paga personalmente indipendentemente dalle proprie responsabilita”’. Proprio a riguardo ai rapporti con i tifosi il patron della Lazio e’ chiaro. ”Io i tifosi li rispetto perche’ rappresentano la passione storia e sentimenti di una societa’, ma allo stesso tempo questi devono essere esternati nel rispetto delle regole, non violandole. Nel momento in cui essi assumono comportamenti in contrasto con le norme vanno combattuti. L’elemento normativo deve permettere alla societa’ di creare una separazione netta tra coloro che si comportano in modo negativo e la societa’ stessa che ha invece comportamenti di netta distinzione” ha concluso il presidente biancoceleste.