Calcio scommesse, Mauri: “Lazio-Genoa? Una partita normale”

MILANO, 6 GIU – Il capitano della Lazio Stefano Mauri, nell'interrogatorio davanti al gip di Cremona Guido Salvini ha spiegato di non essersi accorto di nulla durante la partita Lazio-Genoa (una delle due che gli sono contestate), anzi di essersi arrabbiato perche' i biancazzurri non riuscivano a vincere per poter andare in Championship.

''Io non me ne sono mica accorto di tutte queste cose qua in campo, tanto e' vero che a fine primo tempo, io ero incazzato. Si puo' dire?'', ha detto Mauri che ha aggiunto: 'Io fino a che era il primo tempo ero anche incavolato perche non stavamo vincendo la partita che dovevamo vincere a tutti i costi per andare in Champions''.

Il calciatore ha proseguito: ''Tanto e' vero che il pubblico ci ha sommerso di fischi. Poi nel secondo tempo siamo entrati in campo perche' dovevamo vincere a tutti i costi questa cavolo di partita ed e' andata come e' andata, abbiamo vinto. Nel senso, secondo me meritatamente, poi dopo che leggo tutte queste cose e lei mi dice che ci sono state tutte queste giocate, qualche dubbio viene anche a me sinceramente''.

Davanti al gip, il capitano laziale ha anche avuto qualche istante di sbandamento: ''Eh, c'e' un sacco di gente che mi guarda – ha detto -, mi sento osservato''. Risposta del gip: ''Beh, scusi, lei si sente osservato! Ha cinquantamila persone…'', ha detto riferendosi alle partite allo stadio. Mauri ha ribattuto; ''Eh, ma quello e' il mio lavoro, questo no''.

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Emiliano Condò