CREMONA, 29 MAG – E' ''sereno'' il capitano della Lazio Stefano Mauri, da ieri nel carcere di Cremona di Ca' del Ferro, dopo il suo arresto nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. ''Sta bene, e' sereno e studia l'ordinanza per potersi difendere'', ha spiegato uno dei suoi legali, Matteo Melandri. Mauri sara' interrogato domani alle 16 dal gip Guido Salvini. Il legale ha spiegato che Mauri ha avuto modo di vedere la conferenza stampa, tenutasi in questura, riguardante l'operazione che ha portato al suo arresto.
''E' rimasto sereno – ha detto l'avvocato – e' pronto in ogni istante a un confronto sulle accuse''. L'avvocato ha spiegato, inoltre, che Mauri era partito da Roma alle 23 di domenica per costituirsi e, secondo l'avvocato, gli e' giunto in questura dove gli e' stata notificata l'ordinanza di custodia cautelare. ''Noi, pero', eravamo pronti a un confronto anche senza averla letto''. ''Sono stati tutti molto cortesi nei suoi confronti – ha concluso – dal personale del carcere agli agenti della questura''. Il capitano della Lazio e' in carcere con due immigrati e non e' sottoposto a particolari trattamenti, tanto e' vero che puo' vedere tranquillamente la televisione.