Orgoglio e cuore non sono solo retorica: contano eccome, quando una squadra come la Juventus, ridotta all’osso per gli infortuni, con un diciottenne esordiente al centro della difesa, passata in svantaggio dopo undici minuti, riesce a rimontare e battere (3-1) un’avversaria giovane e insidiosa come il Cesena.
Orgoglio e cuore, ma anche classe, naturalmente, quella di Aquilani, superbo regista, di un Del Piero devastante e cinico, di un Quagliarella che non fallisce quasi mai l’appuntamento con il gol.
. ** I GOL **
– 11′ pt: cross di Lauro, Schelotto corregge di testa e Jimenez tutto solo mette dentro.
– 31′ pt: spinta di Pellegrino a Bonucci in area, rigore trasformato da Del Piero.
– 42′ pt: cross di Marchisio, Quagliarella anticipa tutti di testa.
– 42′ st: Salihamidzic appoggia sull’esterno a Iaquinta che entra in area e spedisce la palla nel sette opposto.