Una chiusura che il sindacato guidato da Sergio Campana aveva giĆ annunciato parlando di ”manovre sotterranee” della Lega volte a spaccare l’Aic: e il ‘caso’ Oddo ĆØ stato letto proprio in questa ottica, perchĆ© il giocatore del Milan da portavoce dello stop a spada tratta ha fatto retromarcia dando invece per fatto, e giusto, l’accordo coi club.
Ed ĆØ proprio il difensore, la cui iniziativa era stata bollata come ”personale” dall’Aic a confermare che ”uno sciopero ora sarebbe un’iniziativa priva di buon senso e offensiva per l’intelligenza dei giocatori”.
Oddo si rivolge direttamente a Campana, che giĆ aveva sottolineato il sorprendente cambio di rotta del giocatore, facendo capire che molti calciatori sono dalla sua parte. ”Quanto alla mia rappresentativitĆ – aggiunge il milanista – ho ricevuto consensi incondizionati di moltissimi giocatori che non hanno il cervello all’ammasso. Lo sciopero ĆØ l’ultima ratio, a maggior ragione per una categoria ‘privilegiata’ come la nostra: ora costituirebbe una iniziativa del tutto priva di buon senso, oltre che irrispettosa per l’intelligenza dei calciatori ed, a mio giudizio, addirittura offensiva nei confronti della gente che lavora e che ama il calcio”.
Insomma il divario di vedute e’ rimasto inalterato: la decisione dell’Aic di disertare la riunione si basa sulla pretesa della Lega di inserire clausole che sarebbero solo a danno dei giocatori: Campana ha spedito una lettera ad Abete per far capire che i rapporti tra il sindacato e la federazione restano ottimi, e che i problemi sono solo con la Lega.
