”Nei falli di mano – ha detto Braschi – si deve ammonire solo quando si ferma un’azione di gioco valutata importante o quando c’e’ un gesto, non solo volontario, ma plateale, molto evidente, traducendo il termine usato in inglese si potrebbe dire, ‘svergognato’. Negli altri casi, si fischierà solo la punizione o il rigore”.
Per gli interventi fallosi del portiere, invece, Braschi ha spiegato che in ”quasi tutti i casi scatterà il rosso. Solo se l’azione è molto defilata o ci sono molti difensori alle sue spalle si potra’ non espellere. Non basta – ha detto – che ci sia un solo difensore alle sue spalle. Perché l’azione resta molto pericolosa”.