BARCELLONA, SPAGNA – Chi prenderà il posto di Tito Vilanova alla guida del Barcellona? Il presidente, Sandro Rosell, ha detto che la scelta avverrà la prossima settimana, ma nelle ore successive all’annuncio sono cominciati a girare molti nomi, compresi quelli dell’ex tecnico della Roma, Luis Enrique, e del portoghese Villas Boas, entrambi già accasati (Celta e Tottenham), ma con clausole particolari. Altri nomi che circolano sono quelli di Marcelo Bielsa e di Ernesto Valverde.
Quest’ultimo, secondo indiscrezioni, era sull’agenda del direttore tecnico del Barcellona, Andoni Zubizarreta, per un eventuale piano B, qualora si fosse concretizzata la situazione odierna, come poi è accaduto.
Ma Valverde si è già ”accasato” con l’Athletic Bilbao, prendendo il posto di Marcelo Bielsa, libero e per un certo periodo indicato come probabile tecnico di Roma e Napoli.
Tranne Bielsa, tutti gli altri hanno una squadra, compreso Luis Enrique, che a Barcellona ha giocato ed ha allenato la seconda squadra. Ha firmato da poco con il Celta, ma esistono le clausole rescissorie ed Enrique ne ha una di 10 milioni; invece, Villas Boas ne avrebbe una già prevista nel contratto con il Tottenham in caso di chiamata da parte del Barcellona.
Come si vede, qualcuno forse aveva già prefigurato questa brutta storia e la società probabilmente deve ora vagliare anche le rescissioni, andare su qualcuno libero o attingere dall’interno, come fece con lo stesso Vilanova per sostituire Guardiola. In questo caso i nomi sono due: il ”secondo” di Tito, Jordi Roura, che ha guidato la squadra facendo bene sia in Liga sia in Champions durante l’assenza di malattia del tecnico; e Joan Frances Ferrer, detto ”Rubi”, da giugno nei quadri tecnici del Barcellona dopo aver perso con il Girona i play off per accedere alla Liga (1-0 e 3-0 i confronti con l’Almeria).
Ma la loro esperienza a certi livelli non è molta, e questo potrebbe non favorirli. Però Rosell ha sul tavolo anche i loro nomi oltre ad altri non ancora trapelati.