Il Chelsea è tornato all’attacco per strappare Frank Ribery al Bayern Monaco: pochi giorni dopo la decisione del Tas che ha sbloccato il mercato dei Blues, il talento francese è di nuovo il primo obiettivo per gennaio.
Nonostante le dichiarazioni di Carlo Ancelotti, che più volte ha ripetuto che il Chelsea non acquisterà nuovi giocatori alla riapertura del mercato, è altamente improbabile – scrive oggi il Daily Telegraph – che i Blues decidano di restare inoperosi dal momento che l’eventuale insuccesso dell’appello presentato contro la sentenza della Fifa per il caso Gael Kakuta impedirebbe nuovi tesseramenti fino al giugno 2011.
Da qui la necessità di muoversi in anticipo, cercando per quanto possibile di anticipare i tempi. Ribery, 26 anni, è stato a lungo uno degli obiettivi del Chelsea la scorsa estate, il Bayern aveva rifiutato un’offerta superiore ai 44 milioni di euro per il francese. Sotto contratto fino al 2011 da tempo i bavaresi stanno cercando (inutilmente) di convincere il giocatore a firmare un prolungamento.
Ma le intenzioni di Ribery evidentemente sono diverse, comunque lontane dalla Germania (non ha mai nascosto la sua passione per il calcio spagnolo). Da qui il ritorno di fiamma del Chelsea che ha nell’olandese Rafael van der Vaart del Real Madrid la prima alternativa.
Condizionato da un infortunio al ginocchio Ribery in questa stagione ha collezionato solo sei presenze con il Bayern, che rischia di restare fuori dagli ottavi di Champions. Tra i possibili arrivi allo Stamford Bridge il prossimo gennaio resta in corsa anche l’argentino Sergio Aguero dell’Atletico Madrid, che settimana scorsa ha segnato due gol proprio al Chelsea nella quarta giornata di Champions.
Il Chelsea sta seguendo anche due giovani talenti come Angel Di Maria del Benfica e il brasiliano Alex Teixiera, attualmente al Vasco Da Gama. Per una stella che potrebbe sbarcare in Inghilterra tra qualche settimana, un’altra sembra avere le valigie pronte.
Si tratta di Robinho che sogna il ritorno in Spagna, stavolta al Barcellona. Si svolgerà l’undici novembre ad Abu Dhabi un vertice per stabilire il futuro del brasiliano: da una parte il direttore generale del Manchester City Garry Cook e i rappresentanti del Barca, dall’altra il padre del nazionale brasiliano e il suo procuratore Chris Nathaniel.
Si tratta sulla base di un prestito oneroso (7,5 milioni di euro) a partire da gennaio con possibilità di trasferimento a titolo definitivo sei mesi più tardi. Acquistato dal Real Madrid solo 15 mesi fa, il City vuole rientrare dell’investimento (35 milioni di euro) dopo che Robinho in questa stagione ha giocato solo tre gare con i Citizens a causa di un infortunio alla caviglia.