Il cappellino viola un pò storto sulla testa, tanti sorrisi di circostanza e poche parole: Mario Balotelli è partito con i suoi compagni per la tournee nordamericana dell’Inter ma rischia seriamente di ripetere quanto fatto l’anno scorso da Zlatan Ibrahimovic e cioè di tornare dagli Stati Uniti con addosso una maglia diversa.
La trattativa con il Manchester City è ben avviata ed è probabile che nei prossimi giorni possa concludersi. La squadra di Mancini sarà tra l’altro la prima avversaria che l’Inter affronterà nel suo ritiro di due settimane tra Stati Uniti e Canada: sabato prossimo a Baltimora ci sarà quindi un curioso incrocio tra le due società e chissà che Balotelli non possa già avere la certezza del suo futuro inglese.
«Sto partendo ma non parlo», ha detto all’aeroporto di Malpensa. «Un messaggio per i tifosi? E cosa devo dire? Andate in vacanza», ha poi aggiunto ridendo, dando nel complesso la netta sensazione che i suoi giorni all’Inter siano contati. «Balotelli? Si parte con tutti, poi vediamo», ha detto l’allenatore Rafa Benitez, consapevole che la sua squadra avrà probabilmente altri volti in attacco, magari quel Dirk Kuyt che è sempre stato uno dei suoi fedelissimi al Liverpool e che rappresenta uno degli obiettivi del mercato nerazzurro.
Già dalla prossima settimana, quindi, Rafa Benitez potrebbe avere le idee più chiare sulla squadra a sua disposizione. Il tecnico spagnolo negli Stati Uniti ritroverà i giocatori sudamericani reduci dal Mondiale. «Siamo contenti di partire, ci aspettiamo di fare un buon lavoro in America», ha detto Benitez. Dopo la prima amichevole contro il Manchester City l’Inter giocherà a Toronto il 3 agosto contro il Panathinaikos, a Dallas il 5 agosto contro Dallas e poi il 7 agosto farà ritorno in Italia.