Il contratto e’ stato risolto dopo un paio di giorni di trattative tra le parti: l’accordo raggiunto prevede una ‘buonuscita’ di circa tre milioni di euro. Benitez era stato annunciato ufficialmente sulla panchina dell’Inter il 10 giugno scorso: l’accordo biennale tra lo spagnolo e il club sarebbe scaduto il 30 giugno 2012 con uno stipendio di circa cinque milioni di euro (piu’ bonus) all’anno.
Il nuovo tecnico si era accordato con la societa’ per una somma molto inferiore a quella offerta a Mourinho (quasi 13 milioni di euro), ma la sua avventura e’ durata davvero poco. Gli infortuni, lo scarso gradimento dello spogliatoio, i risultati poveri, l’atteggiamento rivendicativo e pignolo di Benitez hanno prodotto un clima grigio e un’irritazione progressiva del presidente Moratti.
Rafa ha tirato troppo la corda e, dopo la vittoria al Mondiale per club, attaccando la societa’ e minacciando di andarsene, ha praticamente chiuso con l’Inter. Moratti non lo ha perdonato, come era nelle cose. ”Sono dispiaciuto – dice il presidente – per la fine del rapporto con Benitez, ma la rottura era diventata ormai una cosa inevitabile”.
”E’ stata un’esperienza e le esperienze – continua – sono sempre valide. Abbiamo vinto una Supercoppa italiana e il Mondiale per club e questo mette in condizione di rimanere comunque soddisfatti. Adesso, si ricomincia daccapo”. ”Al di la’ delle dichiarazioni di Benitez che hanno dato in parte un taglio definitivo alla cosa – aggiunge Moratti – forse non ero molto soddisfatto di quanto era successo fino al campionato del mondo. Poi, ovvio, quelle frasi di per se’ mi hanno messo nella condizione di non non avere piu’ quel buon senso e quella pazienza per aspettare”.
”Voglio ringraziare tutti – sono le parole di Benitez – per l’appoggio ricevuto durante la mia esperienza all’Inter, voglio ringraziare personalmente, e anche a nome dei miei collaboratori, i calciatori, i dipendenti del club e i tifosi che hanno avuto fiducia in noi. I due titoli conquistati sono stati il risultato dell’impegno di tutti quelli che sono stati al nostro fianco”.
”Di tutto cio’ siamo molto orgogliosi – prosegue Rafa -. A prescindere dalla naturale tristezza che c’e’ quando si lascia un grande club come l’Inter, andiamo via portando con noi l’allegria del ricordo dei tifosi che ci hanno accolto dopo la vittoria del Mondiale per club.
E’ mio desiderio, inoltre, salutare i calciatori, lo staff e i collaboratori che, a causa del periodo di festivita’, non potro’ salutare personalmente nei prossimi giorni”. ”A tutti loro, cosi’ come al club e ai tifosi – conclude Benitez – auguro i massimi successi sportivi per il futuro. Infine, e’ doveroso da parte mia un ringraziamento al presidente Massimo Moratti per avermi scelto a suo tempo come allenatore dell’Inter”.