Mourinho a Madrid, ormai è una certezza. Il quotidiano sportivo spagnolo Marca, da sempre vicino al Real, scrive che mercoledì prossimo lo ‘Special Ono’ firmerà un quadriennale da 10 milioni di euro a stagione, e comincerà la sua avventura per riportare la ‘Casa Blanca’ sul tetto del mondo.
Se le previsioni degli spagnoli sono giuste, a quel punto comincerà il valzer degli allenatori, con varie pedine che si posizioneranno. Finora l’unico rebus risolto è quello di Delneri, sistematosi alla Juventus, che per averlo ha strappato un contratto già firmato da Rafa Benitez.
La scelta più difficile toccherà a Moratti, che deve sostituire il tecnico con cui quest’anno ha vinto tutto. In pole-position c’è Sinisa Mihajlovic, profondo conoscitore dell’ambiente nerazzurro, sabato al Bernabeu a tifare per la squadra a cui è rimasto legato da un affetto profondo.
Moratti non ha comunque rinunciato all’obiettivo Fabio Capello, e farà ancora un tentativo per convincere l’attuale ct dell’Inghilterra. Se andrà a vuoto, lascerà perdere altre ‘chimere’ tipo Hiddink (non può svincolarsi dalla Turchia) e punterà dritto su Mihajlovic.
Che il serbo sia destinato all’Inter lo ha capito anche Garrone, presidente che lo voleva per la sua Sampdoria. A questo punto il club blucerchiato ha scelto Mimmo Di Carlo, il cui posto al Chievo dovrebbe essere preso da Pioli, attualmente al Sassuolo.
La settimana entrante sarà decisiva anche per il Milan, ormai deciso a prendere Allegri, che ha avuto l’ok dal presidente Berlusconi. Rimane da sciogliere il nodo del secondo Landucci, a cui l’allenatore toscano non vuole assolutamente rinunciare: ma al Milan c’è già Tassotti, ovvero un’istituzione.
Nei prossimi sette giorni si chiarirà anche il destino di Prandelli, che alla Fiorentina guadagnerebbe di più, ma sembrerebbe orientato ad accettare l’offerta del presidente della Figc Giancarlo Abete e quindi diventare il prossimo ct della Nazionale.
La Fiorentina non sa ancora come sostituirlo: il sogno sarebbe Spalletti, che però allo Zenit guadagna 650mila euro al mese, e non vuole rinunciare ad un contratto del genere, che nessun altro può garantirgli. Quindi i Della Valle dovrebbero puntare su Gasperini, non più in sintonia con il presidente del Genoa Preziosi.
La coppia potrebbe quindi sciogliersi, con Gasperini in viola e Ciro Ferrara possibile sostituto sulla panchina genoana, a meno che non prevalga la corrente dirigenziale che spinge per Colantuono. A Catania, se parte Mihajlovic, potrebbe arrivare Lerda, attuale tecnico del Crotone, ma ha buone chances anche Giampaolo.
Nei prossimi giorni verranno ufficializzati gli arrivi, peraltro scontati, di Marino al Parma e Guidolin all’Udinese.
Tranquille Roma e Napoli, che anche nella prossima stagione punteranno rispettivamente su Ranieri e Mazzarri.